lunedì 18 ottobre 2010

Si, si siiii

Ben ritrovati. Due post in un giorno, sto ritornando in forma smagliante!
E indovinate un po'??? SIIII, una ricettina che arriva direttamente da questo blog nel forum di cookaround
A differenza delle precedenti ricettine questa è un po' più complicata e lunga ma niente di insormontabile, ci vuole solo un po' di pazienza e poi vedrete che goduria del palato. Esteticamente non ha nulla di particolare ma di gusto...sfido a trovare qualcuno che sia capace di resisterle.
Fino ad ora io non l'ho trovato.
Sto parlando di una CROSTATA CON CREMA PASTICCERA, FRUTTA E PAN DI SPAGNA, sembra quasi qualcosa di alieno e super strutturato ma in verità dsi presta anche a mille varianti.
Questa è la bella immagine della torta tagliata e di frutta ho usato le susine.
Allora veniamo agli ingredienti.
PASTA FROLLA
300 gr farina
150 gr zucchero
150 gr burro a temperatura ambiente
2 tuorli
1 pizzico di sale
impastare velocemente tutti gli ingredienti come tipico della pastafrolla, avvolgere nella pellicola e mettere in frigorifero mezz'ora.
RIPIENO
7/8 prugne
zucchero di canna
pizzico di cannella (facoltativo)
savoiardi o pavesini quanto basta
lavare e tagliare la frutta a pezzi e saltarla in padella con lo zucchero e la cannella
CREMA PASTICCERA
250 ml latte
2 tuorli
75 gr zucchero
35 gr farina
vanillina
sbattere in una ciotola i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto chiaro e spumoso, aggiungere piano la farina setacciata. far bollire il latte  con la vanillina poi versarlo sull'altro composto ed amalgamare bene il tutto. Rimettere sul fuoco fino a bollore e lasciare bollire un minuto poi spegnere. Lasciare raffreddare la crema pasticcera coperta con uno strato di pellicola a diretto contatto con la superficie per non far formare la pellicina sopra.
PAN DI SPAGNA (da fare durante l'assemblaggio)
2 uova
60 gr farina
60 gr zucchero
montare a lungo (almeno 20 minuti) le uova con lo zucchero. aggiungere  la farina setacciata e amalgamare lentamente dal basso verso l'alto.
ASSEMBLAGGIO DELLA TORTA
Questa è la parte chiave. Seguite bene il procedimento.
Foderare una tortiera apribile imburrata e infarinata con la frolla tenendo i bordi abbastanza alti. Mettere sul fondo la crema pasticcera (volendo si può mettere anche qualche goccia di cioccolato qua e là) poi coprirla con i pavesini o i savoiardi.
A questo punto versare sopra i biscotti la frutta cotta e a questo punto fare il pan di spagna.
Montato il pan di spagna versarlo sopra la frutta e, se si vuole, si può spargere la superficie con qualche pinolo.
Infornare a 180° per circa 45 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare rpima di cospargere con zucchero a velo ... ma la si può benissimo lasciare nuda!!!! tanto è una goduria!

PS: Ho provato a farl a anche col ripieno di mele al posto delle prugne ed ho intendione di provarla sostituendo alla frutta una crema pasticcera al cioccolato o una crema fatta di mascarpone e nutella...poi vi farò sapere.
per il resto... GNAMMMMMMMMMMMMM!

cattiva...

cattiva Chanel che non posta da tanto, tantissimo tempo.
E pensare che ho anche letto dei libri che veramente mi sono piaciuti tantissimo. Primo fra tutti Lady Moon. Sapete vorrei veramente tanto fare le videorecensioni, mi verrebbe tutto più bello e divertente ma, purtroppo, ci sono vari impedimenti che non me lo permettono quindi cercherò di rallegrare la recensione in scritto.
Comunque non è che sono stata sugli allori tutto questo tempo, ho avuto il mio bel da fare soprattutto in cucina. Ho avuto un'ordinazione coi fiocchi e qualche torta interessante. Presto spero di postare qualcosa, per ora accontentiamoci di Lady Moon.


Allora Lady moon
Autrice Annette C. Klause
Edito dalla Fannucci editore nella collana Teens
Libro di 352 pagine ben fitte
Costo 15,00 euro

Trama:
Vivian Gandillion ha sedici anni e vive in una famiglia non del tutto ‘normale’. E di sicuro non è semplice comportarsi come se niente fosse quando sei un licantropo. A Vivian piace il brivido della trasformazione, il dolore dolce e crudele che l’accompagna. Lei è talmente bella che tutti i suoi coetanei pendono dalle sue labbra. Ma il suo problema è che nulla riesce a farle superare la perdita del padre: ora che lui è scomparso, il branco è rimasto senza un capo. Vivian vorrebbe una vita normale. Ma un licantropo può davvero conoscere la normalità? Poi Vivian si innamora di un umano, Aiden, ‘un ragazzo in carne e ossa‘ come lo chiamano i suoi. È gentile e premuroso, niente a che vedere con i giovani del suo branco. Vivian sente di aver trovato quello giusto, crede di potergli rivelare la propria natura senza paura di vederlo fuggire a gambe levate. Ma quando un omicidio efferato sconvolge ancora una volta gli equilibri del branco, Vivian si ritrova di fronte a un bivio. In bilico fra due mondi, si sente estranea a entrambi. Chi o cos’è veramente? Qual è la sua vera natura? Sceglierà il sapore dei baci di Aiden o quello ancora più dolce del sangue?

Quel che ti dico...
Allora questo libro l'ho letto veramente piano perchè volevo proprio gustarmelo con calma, è uno dei libri che, nonostante mi sia piaciuto parecchio, sono riuscita comunque a non avere la foga di terminarlo il più in fretta possibile.
Con calma sono entrata nelle abitudni di Vivian che, dopo la morte del padre, è rimasta solo con la madre, una donna abbastanza appariscente che poco si preoccupava di quel che sua figlia pensava dei suoi comportamenti. Nel libro la narrazione non è mai stata noiosa anche se, come si può immaginare dall'età della protagonista, ormai l'ambientazione generale di questo romanzo è trita e ritrita in quanto tutto questo genere di libri ha per il 90% protagonisti che vanno a scuola. Fortunatamente non è stato stancante, non è stato ripetitivo ma, anzi ma ha fatto venir voglia di scoprire, sapere quando ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe spezzato la routine e creato così il colpo di scena.
Non so gli altri lettori di questo libro ma io non ho potuto fare a meno di amare dall'inizio (o quasi ) Gabriel e disdegnare tranquillamente Aiden che, secondo me, si meritava tanti, tanti pugni in faccia ad un certo punto della storia...
Comunque Gabriel aveva un modo di fare talmente accattivamente che non potevo non cercarlo sperando in quel che volevo succcedesse.
Un libro fantastico che mi ha tenuto con sè per tutte le pagine senza abbandonarmi mai. Consigliatissimo.

Voto: 5/5

mercoledì 13 ottobre 2010

riflessioni

E' possibile amare così tanto leggere?
In verità non si riesce a spiegare bene questo sentimento, perchè anche se le persone attorno dicono ti capisco, raramente riescono a capirti fino in fondo perchè la lettura è una delle attività più individuali al mondo che produce sentimenti mai uguali da una persona all'altra. Toccando corde, sentimenti e pensieri così unici di un lettore che vive, ha vissuto e vivrà la sua vita in modo diverso da tutti gli altri che ha attorno, non può mai essere inquadrata ed è anche frustrante per questo.
Quando mi sento straripare dentro allora cerco di spiegare a mia madre o al mio interlocutore del momento cosa mi fa salire dentro leggere un libro, soprattutto se le condizioni intorno sono delle migliori ( te caldo e quiete). Mi perdo in un mondo in cui la persona che mi ascolta perde consistenza ed effettivamente non mi importa più quel che risponde, non mi importa sentirle dire è vero ti capisco o non è vero non ti capisco, perchè per me l'importante è raccontare, è allagare con le mie parole. Spiegare quel che mi provoca leggere è splendido e frustrante al contempo, perchè non riuscirò mai ad esprimerlo bene e totalmente a parole essendo un'accozzaglia di così tanti splendidi sentimenti intraducibili che stanno dentro di me. E' così e basta e ringrazio il mondo che mi ha creato con questa predisposizione alla lettura o avrei potuto non avere tutto questo mondo infinito.
Grazie a chi mi ha fatto dono di questo.
Grazie.
Grazie.
Grazie.

martedì 12 ottobre 2010

Teaser Tuesday (3)

E siamo già a tre. Ci credete? tre settimane di Teaser Tuesday. In verità questa settimana è un'agonia libresca che tradotto sta a significare che sono agonizzante sul pavimento alla ricerca disperata di una carta di credito perchè non riesco a non pensare ai libri.
E' una fase acuta che a volte si ripresenta nella mia vita e mi impone di comprare e comprare libri. Ma a tutto c'è un limite ed è per questo che agonizzo...perchè voglio ma non posso. il mio portafoglio ha tracciato una linea invalicabile ed io ormai ci sono addosso completamente spalmata. Non posso superarla, non posso smettere di agonizzare...
O santa madre protettrice dei libri quando finirà questa fase acuta di libritudine?
Attendo, attendo con ansia e mi occupo del mio TT che questa settimana mi piace molto, il libro intendo!

 
Rubrica ideata dal blog Shoud be reader
Bando alle ciance, ecco le regole!
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Quindi veniamo a noi.
Affondò il viso nella spalla del suo fidanzato umano, e si strinse a lui per soffocare il dolore. Aiden le baciò i capelli, e nel torace gli vibrava l'eco delle sue risate. Era pieno di sangue sgorgante, sorrisi e sogni, tutte cose che suo padre non avrebbe avuto mai più. <<Mi dispiace>> sussurrò lei, a voce troppo bassa perchè Aiden la udisse, ma quelle parole erano per i morti.
Lady moon autrice Annette C. Klause, pagina 103

sabato 9 ottobre 2010

la mia vita scorre e iIl comodino si ripopola

Ok, mi sono appena bruciata con una sana dose di tè bollente appena versato nella mia splendida tazza rosa con l'ippopotamo innamorato. Ah, non l'ho detto? Io amo collezionare tazze per bere il tè e il latte, le venero. Tazze e tazzine ed ho ancora una profonda ammirazione verso i servizi di piatti, ma capirete anche voi che la collezione di quest'ultimi rischia di diventare veramente ingombrante.
Quindi potrei dire che colleziono: libri, tazze, tazzine da caffè, utensili per dolci (questa non è una collezione, diciamo che è più una necessità. E' anche vero però che gli stampini delle forme più assurde per i muffins non sono proprio indispensabili ma... lasciamo correre)e un tempo mi dedicavo ai puzzle.
Si, decisamente sono ingombrante io insieme al mio tesoro, perchè ogni mio pezzo di collezione è tesoro e ne vado veramente gelosa e orgogliosa.
Ma oggi soffro di dipendenza da shopping da libri, è tutto il pomeriggio che stillo una lista di libri da farmi regalare a Natale imponendomi quindi di non comprarli ma nemmeno questo sembra tranquillizzarmi. E' forse per questo che sto sorseggiando il tè: caldo e dolce sembra avere su di me una sorta di effetto rilassante; mi schiarisce le idee e da ordine alle mie preferenze (oltre a scaldarmi le mani).
L'ho detto che sono influenzata? Mi pare di sì ed è anche per questo che il tè è così ben accetto al mio fianco.

A proposito, il comodino si è svuotato ed è già stato riempito di nuovo con delle new entry
Come al solito non esiste un filo logico tra i vari volumi accatastati ma semplicemente la mia voglia di leggerli. Devo organizzarmi per pigne altrimenti continuo a comprare di nuovi e abbandono quelli già presi, credo sia un problema tipico dei lettori accaniti: la smania del nuovo e l'abbandono del vecchio...ovviamente non per sempre, leggo il nuovo poi torno al vecchio. Si, crediamoci! Tano poi ci sarà un altro nuovo.
Comunque vediamo di mettere in chiaro il mio nuovo comodino:


Beh, mi sa che il genere non sia poi così vario nè??!!!
Allora partiamo da Bitten. La notte dei lupi. di Kelley Armstrong. Semplicemente la sua fama la precede e i Licantropi mi stanno simpatici (a esclusione di Richard di Anita Black!!!!) quindi questo libro ha conquistato in fretta un posto nella mia lista di letture.
Lady Moon di Annette C. Clause. Ammettiamolo, ha una copertina così accattivante che non lo si può lasciare lì giusto? E poi è talmente piccolo da essere perfetto da infilare in borsetta e portarlo ovunque. Inoltre siamo sempre sul genere Licantropi quindi terreno piuttosto spianato.
Le creature della notte. Serie The Hollows (3). Kim Harrison. E beh, qua è un fatto di amore viscerale verso Iny. Ditemi, chi ha letto gli altri libri, come si può non amare Ivy e anche, perchè no?, quel simpaticone di Janks e famiglia? Ad ogni modo la copertina del terzo libro è veramente diversa dagli altri due, in verità il primo volume è quello meno curato fra tutti, forse non credevano nelle potenzialità della serie che invece piace molto.
Ecco i primi due libri

E il mio comodino è finito, pochi ma buoni che presto inizierò, appena finirò l'ultimo libro uscito de La Setta dei vampiri. La cacciatrice. Carini i libri della setta, peccato mi lascino sempre così poco ma questo non mi impedisce di leggerli perchè bisogna ricordarselo, il tempo impiegato per leggere libri non è mai tempo perso!

mercoledì 6 ottobre 2010

WWW... Wednesdays (2) e strudel

L'influenza mi ha gentilmente offerto la sua amicizia senza che io potessi rifiutarla ed ora viaggiamo a braccetto. Come molti immagino visto che sento i sussurri intorno a me di gente costretta a letto. Fortunatamente leggere non è un hobbie che mi obbliga ad uscire di casa (cosa che non faccio tassativamente anche perchè non ne ho la forza...dovrei strisciare fuori) e mi fa compagnia sul divano.
Caspita! Essere malata mi obbliga quasi a leggere, è un po' come se l'influenza mi permettesse di non sentirmi in colpa se poltrisco sul divano a leggere tutto il giorno! Wow!
Voglio essere malata per una settimana...
...forse no...
Forse posso farne a meno e rimanere con il senso di colpa e ritagliarmi spazietti tra il lavoro e la casa per leggere e cucinare perchè, anche se malaticcia sono riuscita oggi a fare uno strudel rapidissimo e buonissimo.
Anche light!
Quasi quasi vi lancio al volo la ricettina ok?
e allora prima la ricetta dello Strudel alle mele e poi la rubrica del www.
Ingredienti
2 mele o 3 a secondo della grandezza
una manciata di uvetta da ammollare nell'acqua tiepida
frutta secca frantumata(noci, pinoli, mandorle...)
3 cucchiai di marmellata (quella che preferite. Io con le mele amo quella di pesche o albicocche)
1 rotolo di pasta sfoglia
Ok, semplicissimo. Accendete il forno a 200°, mettete in ammollo l'uvetta e tagliate a fettine sottili li mele. Finito di tagliare in una ciotola le mele sbriciolate insieme la frutta secca, scolate e strizzate l'uvetta e mettete insieme anche questa e date una bella rimescolata.
Continuiamo in fretta perchè il tutto è semplicissimo e vi porterà ad avere un dolce sublime senza aver fatto nemmeno fatica.
Stendete la pasta sfoglia sulla sua carta, mettete al centro il ripieno e chiudete prima i due lati (destro e sinistro per intenderci) un po' sopra il ripieno e poi il sopra e sotto così da chiudere bene.
girate con delicatezza lo strudel per far sì che le chiusure stiano sotto e infornate per 30 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare, mettete sul piatto da portata e spolverate con un bello strato di zucchero a velo.
Giuro, è una bontà che non ti fa nemmeno ingrassare. Ho dovuto togliermelo dagli occhi perchè me lo sarei mangiato tutto io nel pomeriggio. Ma ho resistito, gli ho solo sbranato un 'culo', il resto è rimasto per la mia famiglia.
Ehi Erika, e se ti faccio un mini strudel anche a te me lo mangi? magari con ripieno cioccolato e pere o crema pasticcera e mele?

E ora torniamo alla rubrica.

  www...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading

Ricordo le regole copiandole ed incollandole così da farle conoscere a tutti
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ed ecco qui quel che dico io...
*What are you currently reading?
Sto leggendo Luna, edito dalla Giunti e mi sta piacendo un casino anche se mi fa tanta pena più che Liam sua sorella e suo padre. Un bel libro che fortunatamente non è caduto nella banalità trattando di un tema così particolare e complicato. Ma aspetterò di terminarlo per dire la mia.

*What did you recently finish reading?


L'altra storia di noi edizione Piemme. Bello, bello, bello e presto da recensire. Beh ma non era il primo libro della Weiner che leggevo quindi andavo abbastanza sul sicuro. C'è stato un amore e odio fra me e Addie che ancora non ho capito quale delle due emozioni ha prevalso, devo rimuginarci ancora un po' sopra.

*What do you think you’ll read next?


Sicuramente la setta dei vampiri....quale dei tre ancora ci sto pensando ma tanto sono tutti e tre in lista quindi cambia solo l'ordine di lettura.

E anche con questo oggi ho dato il mio contributo nella blogsfera libresca. A presto con o senza influenza...spero senza ma il mio naso rosso sembra non sperarci molto.

martedì 5 ottobre 2010

Teaser Tuesday (2)

Cade a fagiolo questo Teaser Tuesday anche se mi lascia un attimo indecisa. Ho appena finito un libro e ne inizio uno nuovo proprio oggi... ecco... a chi devo estrapolare le viscere? All'uno o all'altro?
Ok, allora punterò sul nuovo che comincio giusto oggi così mi incuriosisco anche io. Ho la tazza di latte caldo al mio fianco e sono pronta ad aprire a caso le pagine del libro. Cosa posso volere di più dalla vita?
Una libreria nuova! Questo si è il mio sogno da un po' di tempo ma per ora non se ne fa niente. Andiamo col TT.
 
Rubrica ideata dal blog Shoud be reader
Bando alle ciance, ecco le regole!
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
 
Sulla soglia mi voltai e mi esibii in un vero sorriso che, attraversando in volo la classe, raggiunse Chris. Aveva l'aria un po' spaventata, ma ero sicura che non ci fosse nulla di cui preoccuparsi. Bruchac non ci sarebbe mai arrivato. E anche se l'avesse fatto, avrebbe sicuramente capito tutt'altro...io non ero Liam.
Luna.  Autrice Julie Anne Petera. p. 57

lunedì 4 ottobre 2010

Qualcosa di buono...

Oggi mi sono messa in cucina per preparare qualcosa di rapido e leggero. Mi sono ritrovata con il frigorifero invaso da carote. Si, avete capito bene! CAROTE!
Ovunque!
Cosa c'è di più leggero di un biscottino alle carote? Anzi, più di uno.
E' una ricettina veloce e leggera per dei biscottini dal sapore veramente delicato che vanno consumati in giornata perchè il giorno dopo già perdono un po' del loro gusto... I miei sono finiti nel giro di qualche ora ma è anche vero che i banchettatori erano in sette!
Purtroppo non sono riuscita a scattare una foto e la ricetta l'ho trovata sul forum de "I dolci di Chiara".
Allora ingredienti per circa una ventina di biscottini.
75 gr di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
20 gr di margarina (se volete anche il burro va bene)
50 gr di zucchero
la scorza di un limone non trattato
200 gr di carote grattuggiate finemente
1 cucchiaio di acqua fredda
1 pizzico di sale
Accedere il forno a 180°.
Allora mischiate in una ciotolina la farina setacciata col lievito e il sale. In un'altra ciotola montate a crema la margarina con lo zucchero, la scorza e l'acqua. Poi aggiungere le carote e mischiare bene con un cucchiaio i legno. Aggiungere infine il composto di farina e lievito e impastare bene.
Fare delle palline grandi come una noce e distanziarle bene sulla teglia. Infornare per 15/20 minuti poi lasciare raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

Una delizia ed anche poco peccaminosa!  Si rischia di finirli senza accorgersene; ovvio, uno tira l'altro e se ci si siede in poltrona con un bel libro fra le mani e il vassoietto sul fianco è quasi sicuro che in mezz'ora rimarranno solo briciole...anche se, effettivamente, di briciole non ne fanno!
Buona merenda e buona lettura a tutti!

venerdì 1 ottobre 2010

Il comodino delle meraviglie (1)

Ho una buona dose di arretrati e ancora mi chiedo come possa succedere. Beh, colpa delle foto. Ho qualche ricettina da postare ma non ho mai voglia di collegare la macchina fotografica al pc quindi mi ritrovo poi con abnormi quantità di materiale da postare tutto in una volta.
Coi libri siamo quasi a questo punto visto che sono riuscita a finirne ben due dall'ultimo aggiornamento del mio comodino e quindi recensirò entrambi proprio in questo post. Due piccioni con una fava il 2x1, due libri per un post ^__^
Vorrei anche precisare che non sono riuscita a trattenermi prima di concludere questi libri e ho già pronto un nuovo comodino con una bella quantità di libri da leggere. Lo so, sono recidiva, sono fissata, sono completamente incapace di resistere ai libri ma cosa ci posso fare? Ognuno ha i suoi difetti no? Sono fortunata di limitarmi a questi!
Parlando prima di tutto il resto, devo dire che queste giornate piovose mi rendono pantofolaia ancor di più. La voglia di metter piede fuori casa scende drasticamente, anzi, mi vien voglia di rintanarmi davanti al mio pc e di scrivere scrivere alternando poi a leggere leggere ed aspettando domani che infornerò qualche altra meraviglia...e intanto la pasta sfoglia in frigorifero aspetta di essere utilizzata... ed io latito ancora a far le mele in camicia perchè mi ritrovo a lavorar con farina e burro invece che limitarmi a "vestire" le mele e servirle.
Saranno fortunati i miei figli quando ne avrò perchè impareranno presto a leggere, conosceranno tutti i libri che leggerò loro ogni sera e mangeranno merende salutari e prive di tutte le schifezze di conservanti.
Ecco...Sto già creando nella mia testa la mia "casa nella prateria" anche se direi di più la mia "villetta ai margini della città".
Tutto qui. E come da rito vi mostro la mia foto a X e gioiamo insieme
Devo anche dire che sono stati due libri azzeccati, forse è per questo che li ho letti così in fretta, Wake era abbastanza veloce per la scarsità di pagine e il contenuto e Quasi tenebra...beh era veloce perchè come potevo fermarmi a metà senza scoprire il seguito? Ad ogni modo andiamo con ordine.
Titolo: Quasi TenebraAuture: J. R. Ward
pagine: 412
Costo: 16,00 euro

Trama:
I vampiri della confraternita del pugnale nero continuano la lotta contro la società segreta che vuole sterminarli. Il più bello e violento fra i vampiri, segnato da una maledizione che mette in pericolo la vita di chi lo circonda, si innamora di una donna che lotta contro la leucemia. L’amore riuscirà a sconfiggere la morte?

Cosa ne penso io...
Ok, credo che l'immagine rispecchi vagamente il mio pensiero in merito. Amo lo stile di scrittura della Ward perchè non è per nulla appesantito da descrizioni superflue o paroloni esagerati e, al contempo, non è talmente banale da diventar noioso. E' fresco, è veloce e coinvolgente, i suoi personaggi prendono vita e ti sembra di conoscerli, alcune volte avrei dato chissà cosa per poter infilarmi anche io all'interno della storia ed esser presente. Questo è quel che un buon libro riesce a fare e Rhage, il personaggio principale di questo secondo libro pagina per pagina si mostra in tutte le sue sfaccettature e ti sembra veramente di conoscerlo. Un po' come Mary, nessuno va in secondo piano ma tutti hanno la giusta dose di celebrità così da non risultare elementi sbiaditi e marginali ma personaggi partecipanti. Vedremo il prossimo libro che, sicuramente, tratterà di Zsadist e la faccenda che è rimasta in sospeso e di cui lui è uno dei protagonisti. Muoio dalla voglia di leggerlo.
Voto: 5/5

E dopo questo gruppo di bellissimi e temutissimi guerrieri della confraternita del pugnale nero ci buttiamo nel mondo dei sogni...o meglio degli incubi con Wake
Titolo: Wake. Cronache dell'incubo
Autrice: Lisa McMann
Pagine: 182
Costo: 12,90 euro

Trama:
E se qualcuno si impossessasse dei tuoi sogni?
Janie ha solo sedici anni ma nessuno sa che ha uno strano, inspiegabile potere: quello di entrare nei sogni degli altri. Cadere nel vuoto, fare sesso estremo, camminare nudi sotto lo sguardo indifferente di tutti: Janie ha assistito a questo e molto altro. Conosce i desideri più intimi dei vicini e dei compagni di scuola, le loro fantasie più sfrenate. Ma non può parlarne con nessuno, la prenderebbero per pazza. Fino a quando, una notte, urla e si risveglia in preda al terrore. Qualcuno ha un inquietante segreto da nascondere. E sta sognando proprio lei… Mentre il buio avvolge la realtà, Janie dovrà affrontare i suoi incubi.
Quando i sogni invadono la realtà, il risveglio può essere un INCUBO…

Quel che ne penso io...
Il problema è che la trama è una buona trama. O forse questo è il suo maggior pregio. Il fatto che la protagonista riesca ad  entrare, senza poter avere comando sulla cosa, nei sogni e negli incubi di quelli che sono addormentati ad una certa distanza da lei è qualcosa che esce dall'ordinario tipico di questi libri.
Peccato che l'autrice abbia litigato con la sintassi e non rivolga più la parola ai pronomi personali. Sarebbe un bel, bel, bel libro se venisse ridato all'autrice con l'obbligo di riscriverlo tutto in uno stile meno noioso, monotono, a scatti che ti fa perdere il filo del discorso ogni volta che si interrompe con un'ora, che ti fa sbuffare per tutte le volte che vedi i nomi dei protagonisti del momento. Ok che è per adolescenti ma sono sicura che già da una bassa fascia d'età si riesca ad associare il pronome personale al soggetto della frase senza isogno di leggerlo e rileggerlo.
Aperta e chiusa la parentesi stile di scrittura, come dicevo prima la trama è accattivante e prosegue in modo chiaro e senza confusione. E' bello vedere Janie che cerca di prendere le redini della sua vita e provare a piegare il suo dono/maledizione alla sua forza di volontà. E' molto accattivante anche il personaggio di Cabe anche se entra all'interno della narrazione in modo un po' troppo sconclusionato, quasi apparisse con un poff da un momento all'altro. Non si capisce molto come da un momento all'altro questo ragazzo, che prima era già stato citato e trascurato, diventi così importante da esser coprotagonista. Ma succede e da lì in poi viene comunque trattato con la giusta dose di particolarità; che di più non avrebbe guastato, ma mi basavo comunque su un punto di giudizio piuttosto basso quindi devo dire che su questo lato sono stata soddisfatta.
Do come voto 4 su 5 perchè, come ripeto, la trama ha fatto sì che una scrittura da 'abbandono alla quinta pagina' non influisse sulla mia lettura tanto da non concludere il libro, anzi, dirò di più: sicuramente comprerò il seguito!
Voto: 4/5