lunedì 18 ottobre 2010

Si, si siiii

Ben ritrovati. Due post in un giorno, sto ritornando in forma smagliante!
E indovinate un po'??? SIIII, una ricettina che arriva direttamente da questo blog nel forum di cookaround
A differenza delle precedenti ricettine questa è un po' più complicata e lunga ma niente di insormontabile, ci vuole solo un po' di pazienza e poi vedrete che goduria del palato. Esteticamente non ha nulla di particolare ma di gusto...sfido a trovare qualcuno che sia capace di resisterle.
Fino ad ora io non l'ho trovato.
Sto parlando di una CROSTATA CON CREMA PASTICCERA, FRUTTA E PAN DI SPAGNA, sembra quasi qualcosa di alieno e super strutturato ma in verità dsi presta anche a mille varianti.
Questa è la bella immagine della torta tagliata e di frutta ho usato le susine.
Allora veniamo agli ingredienti.
PASTA FROLLA
300 gr farina
150 gr zucchero
150 gr burro a temperatura ambiente
2 tuorli
1 pizzico di sale
impastare velocemente tutti gli ingredienti come tipico della pastafrolla, avvolgere nella pellicola e mettere in frigorifero mezz'ora.
RIPIENO
7/8 prugne
zucchero di canna
pizzico di cannella (facoltativo)
savoiardi o pavesini quanto basta
lavare e tagliare la frutta a pezzi e saltarla in padella con lo zucchero e la cannella
CREMA PASTICCERA
250 ml latte
2 tuorli
75 gr zucchero
35 gr farina
vanillina
sbattere in una ciotola i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto chiaro e spumoso, aggiungere piano la farina setacciata. far bollire il latte  con la vanillina poi versarlo sull'altro composto ed amalgamare bene il tutto. Rimettere sul fuoco fino a bollore e lasciare bollire un minuto poi spegnere. Lasciare raffreddare la crema pasticcera coperta con uno strato di pellicola a diretto contatto con la superficie per non far formare la pellicina sopra.
PAN DI SPAGNA (da fare durante l'assemblaggio)
2 uova
60 gr farina
60 gr zucchero
montare a lungo (almeno 20 minuti) le uova con lo zucchero. aggiungere  la farina setacciata e amalgamare lentamente dal basso verso l'alto.
ASSEMBLAGGIO DELLA TORTA
Questa è la parte chiave. Seguite bene il procedimento.
Foderare una tortiera apribile imburrata e infarinata con la frolla tenendo i bordi abbastanza alti. Mettere sul fondo la crema pasticcera (volendo si può mettere anche qualche goccia di cioccolato qua e là) poi coprirla con i pavesini o i savoiardi.
A questo punto versare sopra i biscotti la frutta cotta e a questo punto fare il pan di spagna.
Montato il pan di spagna versarlo sopra la frutta e, se si vuole, si può spargere la superficie con qualche pinolo.
Infornare a 180° per circa 45 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare rpima di cospargere con zucchero a velo ... ma la si può benissimo lasciare nuda!!!! tanto è una goduria!

PS: Ho provato a farl a anche col ripieno di mele al posto delle prugne ed ho intendione di provarla sostituendo alla frutta una crema pasticcera al cioccolato o una crema fatta di mascarpone e nutella...poi vi farò sapere.
per il resto... GNAMMMMMMMMMMMMM!

cattiva...

cattiva Chanel che non posta da tanto, tantissimo tempo.
E pensare che ho anche letto dei libri che veramente mi sono piaciuti tantissimo. Primo fra tutti Lady Moon. Sapete vorrei veramente tanto fare le videorecensioni, mi verrebbe tutto più bello e divertente ma, purtroppo, ci sono vari impedimenti che non me lo permettono quindi cercherò di rallegrare la recensione in scritto.
Comunque non è che sono stata sugli allori tutto questo tempo, ho avuto il mio bel da fare soprattutto in cucina. Ho avuto un'ordinazione coi fiocchi e qualche torta interessante. Presto spero di postare qualcosa, per ora accontentiamoci di Lady Moon.


Allora Lady moon
Autrice Annette C. Klause
Edito dalla Fannucci editore nella collana Teens
Libro di 352 pagine ben fitte
Costo 15,00 euro

Trama:
Vivian Gandillion ha sedici anni e vive in una famiglia non del tutto ‘normale’. E di sicuro non è semplice comportarsi come se niente fosse quando sei un licantropo. A Vivian piace il brivido della trasformazione, il dolore dolce e crudele che l’accompagna. Lei è talmente bella che tutti i suoi coetanei pendono dalle sue labbra. Ma il suo problema è che nulla riesce a farle superare la perdita del padre: ora che lui è scomparso, il branco è rimasto senza un capo. Vivian vorrebbe una vita normale. Ma un licantropo può davvero conoscere la normalità? Poi Vivian si innamora di un umano, Aiden, ‘un ragazzo in carne e ossa‘ come lo chiamano i suoi. È gentile e premuroso, niente a che vedere con i giovani del suo branco. Vivian sente di aver trovato quello giusto, crede di potergli rivelare la propria natura senza paura di vederlo fuggire a gambe levate. Ma quando un omicidio efferato sconvolge ancora una volta gli equilibri del branco, Vivian si ritrova di fronte a un bivio. In bilico fra due mondi, si sente estranea a entrambi. Chi o cos’è veramente? Qual è la sua vera natura? Sceglierà il sapore dei baci di Aiden o quello ancora più dolce del sangue?

Quel che ti dico...
Allora questo libro l'ho letto veramente piano perchè volevo proprio gustarmelo con calma, è uno dei libri che, nonostante mi sia piaciuto parecchio, sono riuscita comunque a non avere la foga di terminarlo il più in fretta possibile.
Con calma sono entrata nelle abitudni di Vivian che, dopo la morte del padre, è rimasta solo con la madre, una donna abbastanza appariscente che poco si preoccupava di quel che sua figlia pensava dei suoi comportamenti. Nel libro la narrazione non è mai stata noiosa anche se, come si può immaginare dall'età della protagonista, ormai l'ambientazione generale di questo romanzo è trita e ritrita in quanto tutto questo genere di libri ha per il 90% protagonisti che vanno a scuola. Fortunatamente non è stato stancante, non è stato ripetitivo ma, anzi ma ha fatto venir voglia di scoprire, sapere quando ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe spezzato la routine e creato così il colpo di scena.
Non so gli altri lettori di questo libro ma io non ho potuto fare a meno di amare dall'inizio (o quasi ) Gabriel e disdegnare tranquillamente Aiden che, secondo me, si meritava tanti, tanti pugni in faccia ad un certo punto della storia...
Comunque Gabriel aveva un modo di fare talmente accattivamente che non potevo non cercarlo sperando in quel che volevo succcedesse.
Un libro fantastico che mi ha tenuto con sè per tutte le pagine senza abbandonarmi mai. Consigliatissimo.

Voto: 5/5

mercoledì 13 ottobre 2010

riflessioni

E' possibile amare così tanto leggere?
In verità non si riesce a spiegare bene questo sentimento, perchè anche se le persone attorno dicono ti capisco, raramente riescono a capirti fino in fondo perchè la lettura è una delle attività più individuali al mondo che produce sentimenti mai uguali da una persona all'altra. Toccando corde, sentimenti e pensieri così unici di un lettore che vive, ha vissuto e vivrà la sua vita in modo diverso da tutti gli altri che ha attorno, non può mai essere inquadrata ed è anche frustrante per questo.
Quando mi sento straripare dentro allora cerco di spiegare a mia madre o al mio interlocutore del momento cosa mi fa salire dentro leggere un libro, soprattutto se le condizioni intorno sono delle migliori ( te caldo e quiete). Mi perdo in un mondo in cui la persona che mi ascolta perde consistenza ed effettivamente non mi importa più quel che risponde, non mi importa sentirle dire è vero ti capisco o non è vero non ti capisco, perchè per me l'importante è raccontare, è allagare con le mie parole. Spiegare quel che mi provoca leggere è splendido e frustrante al contempo, perchè non riuscirò mai ad esprimerlo bene e totalmente a parole essendo un'accozzaglia di così tanti splendidi sentimenti intraducibili che stanno dentro di me. E' così e basta e ringrazio il mondo che mi ha creato con questa predisposizione alla lettura o avrei potuto non avere tutto questo mondo infinito.
Grazie a chi mi ha fatto dono di questo.
Grazie.
Grazie.
Grazie.

martedì 12 ottobre 2010

Teaser Tuesday (3)

E siamo già a tre. Ci credete? tre settimane di Teaser Tuesday. In verità questa settimana è un'agonia libresca che tradotto sta a significare che sono agonizzante sul pavimento alla ricerca disperata di una carta di credito perchè non riesco a non pensare ai libri.
E' una fase acuta che a volte si ripresenta nella mia vita e mi impone di comprare e comprare libri. Ma a tutto c'è un limite ed è per questo che agonizzo...perchè voglio ma non posso. il mio portafoglio ha tracciato una linea invalicabile ed io ormai ci sono addosso completamente spalmata. Non posso superarla, non posso smettere di agonizzare...
O santa madre protettrice dei libri quando finirà questa fase acuta di libritudine?
Attendo, attendo con ansia e mi occupo del mio TT che questa settimana mi piace molto, il libro intendo!

 
Rubrica ideata dal blog Shoud be reader
Bando alle ciance, ecco le regole!
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Quindi veniamo a noi.
Affondò il viso nella spalla del suo fidanzato umano, e si strinse a lui per soffocare il dolore. Aiden le baciò i capelli, e nel torace gli vibrava l'eco delle sue risate. Era pieno di sangue sgorgante, sorrisi e sogni, tutte cose che suo padre non avrebbe avuto mai più. <<Mi dispiace>> sussurrò lei, a voce troppo bassa perchè Aiden la udisse, ma quelle parole erano per i morti.
Lady moon autrice Annette C. Klause, pagina 103

sabato 9 ottobre 2010

la mia vita scorre e iIl comodino si ripopola

Ok, mi sono appena bruciata con una sana dose di tè bollente appena versato nella mia splendida tazza rosa con l'ippopotamo innamorato. Ah, non l'ho detto? Io amo collezionare tazze per bere il tè e il latte, le venero. Tazze e tazzine ed ho ancora una profonda ammirazione verso i servizi di piatti, ma capirete anche voi che la collezione di quest'ultimi rischia di diventare veramente ingombrante.
Quindi potrei dire che colleziono: libri, tazze, tazzine da caffè, utensili per dolci (questa non è una collezione, diciamo che è più una necessità. E' anche vero però che gli stampini delle forme più assurde per i muffins non sono proprio indispensabili ma... lasciamo correre)e un tempo mi dedicavo ai puzzle.
Si, decisamente sono ingombrante io insieme al mio tesoro, perchè ogni mio pezzo di collezione è tesoro e ne vado veramente gelosa e orgogliosa.
Ma oggi soffro di dipendenza da shopping da libri, è tutto il pomeriggio che stillo una lista di libri da farmi regalare a Natale imponendomi quindi di non comprarli ma nemmeno questo sembra tranquillizzarmi. E' forse per questo che sto sorseggiando il tè: caldo e dolce sembra avere su di me una sorta di effetto rilassante; mi schiarisce le idee e da ordine alle mie preferenze (oltre a scaldarmi le mani).
L'ho detto che sono influenzata? Mi pare di sì ed è anche per questo che il tè è così ben accetto al mio fianco.

A proposito, il comodino si è svuotato ed è già stato riempito di nuovo con delle new entry
Come al solito non esiste un filo logico tra i vari volumi accatastati ma semplicemente la mia voglia di leggerli. Devo organizzarmi per pigne altrimenti continuo a comprare di nuovi e abbandono quelli già presi, credo sia un problema tipico dei lettori accaniti: la smania del nuovo e l'abbandono del vecchio...ovviamente non per sempre, leggo il nuovo poi torno al vecchio. Si, crediamoci! Tano poi ci sarà un altro nuovo.
Comunque vediamo di mettere in chiaro il mio nuovo comodino:


Beh, mi sa che il genere non sia poi così vario nè??!!!
Allora partiamo da Bitten. La notte dei lupi. di Kelley Armstrong. Semplicemente la sua fama la precede e i Licantropi mi stanno simpatici (a esclusione di Richard di Anita Black!!!!) quindi questo libro ha conquistato in fretta un posto nella mia lista di letture.
Lady Moon di Annette C. Clause. Ammettiamolo, ha una copertina così accattivante che non lo si può lasciare lì giusto? E poi è talmente piccolo da essere perfetto da infilare in borsetta e portarlo ovunque. Inoltre siamo sempre sul genere Licantropi quindi terreno piuttosto spianato.
Le creature della notte. Serie The Hollows (3). Kim Harrison. E beh, qua è un fatto di amore viscerale verso Iny. Ditemi, chi ha letto gli altri libri, come si può non amare Ivy e anche, perchè no?, quel simpaticone di Janks e famiglia? Ad ogni modo la copertina del terzo libro è veramente diversa dagli altri due, in verità il primo volume è quello meno curato fra tutti, forse non credevano nelle potenzialità della serie che invece piace molto.
Ecco i primi due libri

E il mio comodino è finito, pochi ma buoni che presto inizierò, appena finirò l'ultimo libro uscito de La Setta dei vampiri. La cacciatrice. Carini i libri della setta, peccato mi lascino sempre così poco ma questo non mi impedisce di leggerli perchè bisogna ricordarselo, il tempo impiegato per leggere libri non è mai tempo perso!

mercoledì 6 ottobre 2010

WWW... Wednesdays (2) e strudel

L'influenza mi ha gentilmente offerto la sua amicizia senza che io potessi rifiutarla ed ora viaggiamo a braccetto. Come molti immagino visto che sento i sussurri intorno a me di gente costretta a letto. Fortunatamente leggere non è un hobbie che mi obbliga ad uscire di casa (cosa che non faccio tassativamente anche perchè non ne ho la forza...dovrei strisciare fuori) e mi fa compagnia sul divano.
Caspita! Essere malata mi obbliga quasi a leggere, è un po' come se l'influenza mi permettesse di non sentirmi in colpa se poltrisco sul divano a leggere tutto il giorno! Wow!
Voglio essere malata per una settimana...
...forse no...
Forse posso farne a meno e rimanere con il senso di colpa e ritagliarmi spazietti tra il lavoro e la casa per leggere e cucinare perchè, anche se malaticcia sono riuscita oggi a fare uno strudel rapidissimo e buonissimo.
Anche light!
Quasi quasi vi lancio al volo la ricettina ok?
e allora prima la ricetta dello Strudel alle mele e poi la rubrica del www.
Ingredienti
2 mele o 3 a secondo della grandezza
una manciata di uvetta da ammollare nell'acqua tiepida
frutta secca frantumata(noci, pinoli, mandorle...)
3 cucchiai di marmellata (quella che preferite. Io con le mele amo quella di pesche o albicocche)
1 rotolo di pasta sfoglia
Ok, semplicissimo. Accendete il forno a 200°, mettete in ammollo l'uvetta e tagliate a fettine sottili li mele. Finito di tagliare in una ciotola le mele sbriciolate insieme la frutta secca, scolate e strizzate l'uvetta e mettete insieme anche questa e date una bella rimescolata.
Continuiamo in fretta perchè il tutto è semplicissimo e vi porterà ad avere un dolce sublime senza aver fatto nemmeno fatica.
Stendete la pasta sfoglia sulla sua carta, mettete al centro il ripieno e chiudete prima i due lati (destro e sinistro per intenderci) un po' sopra il ripieno e poi il sopra e sotto così da chiudere bene.
girate con delicatezza lo strudel per far sì che le chiusure stiano sotto e infornate per 30 minuti.
Sfornate, lasciate raffreddare, mettete sul piatto da portata e spolverate con un bello strato di zucchero a velo.
Giuro, è una bontà che non ti fa nemmeno ingrassare. Ho dovuto togliermelo dagli occhi perchè me lo sarei mangiato tutto io nel pomeriggio. Ma ho resistito, gli ho solo sbranato un 'culo', il resto è rimasto per la mia famiglia.
Ehi Erika, e se ti faccio un mini strudel anche a te me lo mangi? magari con ripieno cioccolato e pere o crema pasticcera e mele?

E ora torniamo alla rubrica.

  www...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading

Ricordo le regole copiandole ed incollandole così da farle conoscere a tutti
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ed ecco qui quel che dico io...
*What are you currently reading?
Sto leggendo Luna, edito dalla Giunti e mi sta piacendo un casino anche se mi fa tanta pena più che Liam sua sorella e suo padre. Un bel libro che fortunatamente non è caduto nella banalità trattando di un tema così particolare e complicato. Ma aspetterò di terminarlo per dire la mia.

*What did you recently finish reading?


L'altra storia di noi edizione Piemme. Bello, bello, bello e presto da recensire. Beh ma non era il primo libro della Weiner che leggevo quindi andavo abbastanza sul sicuro. C'è stato un amore e odio fra me e Addie che ancora non ho capito quale delle due emozioni ha prevalso, devo rimuginarci ancora un po' sopra.

*What do you think you’ll read next?


Sicuramente la setta dei vampiri....quale dei tre ancora ci sto pensando ma tanto sono tutti e tre in lista quindi cambia solo l'ordine di lettura.

E anche con questo oggi ho dato il mio contributo nella blogsfera libresca. A presto con o senza influenza...spero senza ma il mio naso rosso sembra non sperarci molto.

martedì 5 ottobre 2010

Teaser Tuesday (2)

Cade a fagiolo questo Teaser Tuesday anche se mi lascia un attimo indecisa. Ho appena finito un libro e ne inizio uno nuovo proprio oggi... ecco... a chi devo estrapolare le viscere? All'uno o all'altro?
Ok, allora punterò sul nuovo che comincio giusto oggi così mi incuriosisco anche io. Ho la tazza di latte caldo al mio fianco e sono pronta ad aprire a caso le pagine del libro. Cosa posso volere di più dalla vita?
Una libreria nuova! Questo si è il mio sogno da un po' di tempo ma per ora non se ne fa niente. Andiamo col TT.
 
Rubrica ideata dal blog Shoud be reader
Bando alle ciance, ecco le regole!
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
 
Sulla soglia mi voltai e mi esibii in un vero sorriso che, attraversando in volo la classe, raggiunse Chris. Aveva l'aria un po' spaventata, ma ero sicura che non ci fosse nulla di cui preoccuparsi. Bruchac non ci sarebbe mai arrivato. E anche se l'avesse fatto, avrebbe sicuramente capito tutt'altro...io non ero Liam.
Luna.  Autrice Julie Anne Petera. p. 57

lunedì 4 ottobre 2010

Qualcosa di buono...

Oggi mi sono messa in cucina per preparare qualcosa di rapido e leggero. Mi sono ritrovata con il frigorifero invaso da carote. Si, avete capito bene! CAROTE!
Ovunque!
Cosa c'è di più leggero di un biscottino alle carote? Anzi, più di uno.
E' una ricettina veloce e leggera per dei biscottini dal sapore veramente delicato che vanno consumati in giornata perchè il giorno dopo già perdono un po' del loro gusto... I miei sono finiti nel giro di qualche ora ma è anche vero che i banchettatori erano in sette!
Purtroppo non sono riuscita a scattare una foto e la ricetta l'ho trovata sul forum de "I dolci di Chiara".
Allora ingredienti per circa una ventina di biscottini.
75 gr di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
20 gr di margarina (se volete anche il burro va bene)
50 gr di zucchero
la scorza di un limone non trattato
200 gr di carote grattuggiate finemente
1 cucchiaio di acqua fredda
1 pizzico di sale
Accedere il forno a 180°.
Allora mischiate in una ciotolina la farina setacciata col lievito e il sale. In un'altra ciotola montate a crema la margarina con lo zucchero, la scorza e l'acqua. Poi aggiungere le carote e mischiare bene con un cucchiaio i legno. Aggiungere infine il composto di farina e lievito e impastare bene.
Fare delle palline grandi come una noce e distanziarle bene sulla teglia. Infornare per 15/20 minuti poi lasciare raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

Una delizia ed anche poco peccaminosa!  Si rischia di finirli senza accorgersene; ovvio, uno tira l'altro e se ci si siede in poltrona con un bel libro fra le mani e il vassoietto sul fianco è quasi sicuro che in mezz'ora rimarranno solo briciole...anche se, effettivamente, di briciole non ne fanno!
Buona merenda e buona lettura a tutti!

venerdì 1 ottobre 2010

Il comodino delle meraviglie (1)

Ho una buona dose di arretrati e ancora mi chiedo come possa succedere. Beh, colpa delle foto. Ho qualche ricettina da postare ma non ho mai voglia di collegare la macchina fotografica al pc quindi mi ritrovo poi con abnormi quantità di materiale da postare tutto in una volta.
Coi libri siamo quasi a questo punto visto che sono riuscita a finirne ben due dall'ultimo aggiornamento del mio comodino e quindi recensirò entrambi proprio in questo post. Due piccioni con una fava il 2x1, due libri per un post ^__^
Vorrei anche precisare che non sono riuscita a trattenermi prima di concludere questi libri e ho già pronto un nuovo comodino con una bella quantità di libri da leggere. Lo so, sono recidiva, sono fissata, sono completamente incapace di resistere ai libri ma cosa ci posso fare? Ognuno ha i suoi difetti no? Sono fortunata di limitarmi a questi!
Parlando prima di tutto il resto, devo dire che queste giornate piovose mi rendono pantofolaia ancor di più. La voglia di metter piede fuori casa scende drasticamente, anzi, mi vien voglia di rintanarmi davanti al mio pc e di scrivere scrivere alternando poi a leggere leggere ed aspettando domani che infornerò qualche altra meraviglia...e intanto la pasta sfoglia in frigorifero aspetta di essere utilizzata... ed io latito ancora a far le mele in camicia perchè mi ritrovo a lavorar con farina e burro invece che limitarmi a "vestire" le mele e servirle.
Saranno fortunati i miei figli quando ne avrò perchè impareranno presto a leggere, conosceranno tutti i libri che leggerò loro ogni sera e mangeranno merende salutari e prive di tutte le schifezze di conservanti.
Ecco...Sto già creando nella mia testa la mia "casa nella prateria" anche se direi di più la mia "villetta ai margini della città".
Tutto qui. E come da rito vi mostro la mia foto a X e gioiamo insieme
Devo anche dire che sono stati due libri azzeccati, forse è per questo che li ho letti così in fretta, Wake era abbastanza veloce per la scarsità di pagine e il contenuto e Quasi tenebra...beh era veloce perchè come potevo fermarmi a metà senza scoprire il seguito? Ad ogni modo andiamo con ordine.
Titolo: Quasi TenebraAuture: J. R. Ward
pagine: 412
Costo: 16,00 euro

Trama:
I vampiri della confraternita del pugnale nero continuano la lotta contro la società segreta che vuole sterminarli. Il più bello e violento fra i vampiri, segnato da una maledizione che mette in pericolo la vita di chi lo circonda, si innamora di una donna che lotta contro la leucemia. L’amore riuscirà a sconfiggere la morte?

Cosa ne penso io...
Ok, credo che l'immagine rispecchi vagamente il mio pensiero in merito. Amo lo stile di scrittura della Ward perchè non è per nulla appesantito da descrizioni superflue o paroloni esagerati e, al contempo, non è talmente banale da diventar noioso. E' fresco, è veloce e coinvolgente, i suoi personaggi prendono vita e ti sembra di conoscerli, alcune volte avrei dato chissà cosa per poter infilarmi anche io all'interno della storia ed esser presente. Questo è quel che un buon libro riesce a fare e Rhage, il personaggio principale di questo secondo libro pagina per pagina si mostra in tutte le sue sfaccettature e ti sembra veramente di conoscerlo. Un po' come Mary, nessuno va in secondo piano ma tutti hanno la giusta dose di celebrità così da non risultare elementi sbiaditi e marginali ma personaggi partecipanti. Vedremo il prossimo libro che, sicuramente, tratterà di Zsadist e la faccenda che è rimasta in sospeso e di cui lui è uno dei protagonisti. Muoio dalla voglia di leggerlo.
Voto: 5/5

E dopo questo gruppo di bellissimi e temutissimi guerrieri della confraternita del pugnale nero ci buttiamo nel mondo dei sogni...o meglio degli incubi con Wake
Titolo: Wake. Cronache dell'incubo
Autrice: Lisa McMann
Pagine: 182
Costo: 12,90 euro

Trama:
E se qualcuno si impossessasse dei tuoi sogni?
Janie ha solo sedici anni ma nessuno sa che ha uno strano, inspiegabile potere: quello di entrare nei sogni degli altri. Cadere nel vuoto, fare sesso estremo, camminare nudi sotto lo sguardo indifferente di tutti: Janie ha assistito a questo e molto altro. Conosce i desideri più intimi dei vicini e dei compagni di scuola, le loro fantasie più sfrenate. Ma non può parlarne con nessuno, la prenderebbero per pazza. Fino a quando, una notte, urla e si risveglia in preda al terrore. Qualcuno ha un inquietante segreto da nascondere. E sta sognando proprio lei… Mentre il buio avvolge la realtà, Janie dovrà affrontare i suoi incubi.
Quando i sogni invadono la realtà, il risveglio può essere un INCUBO…

Quel che ne penso io...
Il problema è che la trama è una buona trama. O forse questo è il suo maggior pregio. Il fatto che la protagonista riesca ad  entrare, senza poter avere comando sulla cosa, nei sogni e negli incubi di quelli che sono addormentati ad una certa distanza da lei è qualcosa che esce dall'ordinario tipico di questi libri.
Peccato che l'autrice abbia litigato con la sintassi e non rivolga più la parola ai pronomi personali. Sarebbe un bel, bel, bel libro se venisse ridato all'autrice con l'obbligo di riscriverlo tutto in uno stile meno noioso, monotono, a scatti che ti fa perdere il filo del discorso ogni volta che si interrompe con un'ora, che ti fa sbuffare per tutte le volte che vedi i nomi dei protagonisti del momento. Ok che è per adolescenti ma sono sicura che già da una bassa fascia d'età si riesca ad associare il pronome personale al soggetto della frase senza isogno di leggerlo e rileggerlo.
Aperta e chiusa la parentesi stile di scrittura, come dicevo prima la trama è accattivante e prosegue in modo chiaro e senza confusione. E' bello vedere Janie che cerca di prendere le redini della sua vita e provare a piegare il suo dono/maledizione alla sua forza di volontà. E' molto accattivante anche il personaggio di Cabe anche se entra all'interno della narrazione in modo un po' troppo sconclusionato, quasi apparisse con un poff da un momento all'altro. Non si capisce molto come da un momento all'altro questo ragazzo, che prima era già stato citato e trascurato, diventi così importante da esser coprotagonista. Ma succede e da lì in poi viene comunque trattato con la giusta dose di particolarità; che di più non avrebbe guastato, ma mi basavo comunque su un punto di giudizio piuttosto basso quindi devo dire che su questo lato sono stata soddisfatta.
Do come voto 4 su 5 perchè, come ripeto, la trama ha fatto sì che una scrittura da 'abbandono alla quinta pagina' non influisse sulla mia lettura tanto da non concludere il libro, anzi, dirò di più: sicuramente comprerò il seguito!
Voto: 4/5

mercoledì 29 settembre 2010

Il comodino delle meraviglie (1)

Sono sommersa da una canzone. Dico sommersa perchè è il verbo perfetto visto che sono stata travolta e scaraventata in un pietoso stato vegetativo aspettando di risentirla.
Non vi capita mai? E' come con alcuni libir in verità, pochissimi, fanno più in fretta le canzoni ad utilizzare questo genere di potere che i libri perchè sono più immediate; ma accade anche coi libri. E' accaduto in modo quasi soffocante con la Trilogia di Phèdre ed ora è con la canzone dei Modà Son già solo.
Riporto il testo così che anche voi possiate capire anche se in verità bisogna ascoltarla la canzone perchè è anche un gioco di strumenti.
Troppa luce non ti piace
godi meglio a farlo al buio sottovoce
graffiando la mia pelle
e mordendomi le labbra
fino a farmi male, bene
senza farmi capire
se per te è più sesso o amore
Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
non sai dirmi quando torni
e piangi, non rispondi, sparisci
e ogni quattro mesi torni
Sei pazza di me come io lo son di te

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
e sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo

Tornerai, tornerai
altrochè se tornerai
ma stavolta non ti lascio
ti tengo stretta sul mio petto
poi ti bacio, poi ti graffio
poi ti dico che ti amo e ti proteggo
e poi ti voglio e poi ti prendo
poi ti sento che impazzisci se ti parlo
sottovoce, senza luce
perchè solo io lo so quanto ti piace
e ora dimmi che mi ami
e che stavolta no, non durerà solo fino a domani
Resta qui con me perchè son pazzo di te

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo

come promesso ho da mostrarvi una bellissima immagine
Ricordo la stessa cosa successa con Phèdre tanto da non riuscire a staccarmi fisicamente dal libro. Non era la mia coperta di Linus, era il mio amante e lo volevo sempre. E' stata dura tornare a leggere qualcos'altro, un'impresa faticosa.
La lettura a volte è insidiosa ma ora eccomi qua ancora in marcia a scoprire nuovi personaggi che meritano di essere conosciuti da me ed amati, ognuno a loro modo.
E mi vien da ricordare anche che devo mostrare una foto.
Si! Il mio comodino è a meno uno, più precisamente ho finito di leggere Dark Visions. Il vampiro della mente. Ci ho messo veramente poco, credo due o al massimo tre giorni ma è anche vero che i libri della J. Smith sono abbastanza rapidi oltre ad esser scritti in caratteri decisamente più grandi del solito.
Dunque dati tecnici
Titolo: Dark Visions. Il vampiro della mente.
Autrice: Lisa J. Smith
Pagine: 233
Costo: 14,90 euro


Trama:
Kaitlyn, Rob, Gabriel, Anna e Lewis possiedono delle capacità eccezionali. Ognuno è stato benedetto con un dono, e unendo i talenti che li contraddistinguono sono in grado di affrontare qualsiasi sfida. Niente è impossibile per loro: sanno predire il futuro, spostare gli oggetti con la forza del pensiero, comunicare con gli animali e guarire le ferite. Ma c'è un motivo se si sono ritrovati tutti in uno speciale istituto: il signor Zetes, il diabolico direttore, sta architettando degli oscuri piani. Vuole plasmare la mente dei ragazzi e piegarli al suo volere. I cinque non hanno scelta: devono scappare. Verso una grande casa, che tutti hanno visto in sogno, senza sapere cosa - o chi - li attenda dietro quelle misteriose mura. Ma Zetes non si arrende: è riuscito a colpire uno di loro, trasformandolo in una creatura da incubo, un predatore di energie psichiche, un vampiro della mente. I pericoli sono ovunque. Il viaggio ha inizio.

Quel che ne penso...
Secondo libro di una saga adolescenziale. Se dovessi scegliere in che punto inserirlo in una scala delle opere di questa autrice direi dopo la setta dei vampiri che è quella che fin'ora più apprezzo. Non male come storia e anche abbastanza fuori dai soliti schemi, sono infatti curiosa di sapere cosa succede nel seguito. In questo secondo volume si parla del viaggio dei nostri 'sensitivi' alla ricerca della casa del sogno. La trama in se stessa non avanza di molto in quanto le pagine descrivono soprattutto questo continuo rapporto di scontro/incontro fra Kaitlyn e Gabriel e Rob e Gabriel infatti tutto è incentrato sugli umori del 'cattivo' del gruppo più che sull'effettiva missione dei 5 a cui si è aggiunta anche una sesta. Mi piacerebbe conoscere un po' di più Lewis e Anna ma credo rimarrà un sogno irrealizzabile, un po' come quello di scoprire veramente CHI è Gabriel.
Quel che mi dispiace e che mi sembra di notare è che l'autrice vuole scrivere scrivere una storia avvincente in cui vi siano personaggi da amare e uno o due da odiare, una trama abbastanza interessante e una conclusione buona e giusta. Punto, si ferma lì, non si preoccupa di farci conoscere i personaggi veramente, di farci entrare in loro, così si perde la parte intima che si instaura nella lettura di alcuni libri, quella che ti permette a fine lettura di avere qualcosa da ricordare.
questo è quello che mi da Dark Visions: una piacevole lettura momentanea...niente di più, nessun seguito.
voto: 3/5 perchè mentre lo leggo mi piace, dopo...-di cos'è che parlava Dark Visions?-

Della saga fanno parte il primo libro Dark visions. Il dono e il terzo appena uscito Dark visions. La passione.
 

Nuova adozione....WWW...Wednesdays (1)

Sono ormai una filantropa di rubriche. Adotto adotto adotto e espando il mio amore  a tutte le rubriche che carpisco dai blog che seguo e che amo. L'ora del libro, The book-lover, Living for books e L'arte dello scrivere...forse sono i miei guru che ringrazio dal profondo del cuore per la compagnia che mi fanno e i consigli che mi danno. Grazie, senza di voi sarei come Alice in piedi sull'unica mattonella visibile del sentiero nel paese delle meraviglie. Ognuna di voi invece mette un quadretto davanti ai miei piedi giorno per giorno...un quadretto con sopra un bellissimo libro incartato con carta velina e infiocchettato con nastro luccicante. Basta poco per coglierlo e apprezzare una nuova buona lettura.
Ma torniamo alla mia rubrica nuova, ovviamente la  WWW... Wednesdays che troverà anche lei un suo nome...più avanti, magari nel secondo appuntamento.

  www...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading

Ricordo le regole copiandole ed incollandole così da farle conoscere a tutti
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ed ecco qui quel che dico io...
*What are you currently reading?
More about Quasi tenebra
Cosa sto divorando direi!!!! Quasi tenebra, il secondo libro della confraternita del pugnale nero edita dalla Rizzoli. Un sospiro a pagina perchè mi intrappola al suo interno in modo quasi catastrofico. Catastrofico perchè dovrei staccarmi da lì a far altro (ho anche un'ordinazione dolciaria in scadenza :P).
"E tu che lavoro fai?"
"Un po' di tutto.""
"L'attore? Il modello?"
Lui scoppiò a ridere. "No. Sarò anche decorativo, ma preferisco rendermi utile."
O certo che lo renderei utile anche io. Rhage, che in questo libro è protagonista, mi sta piacendo sempre di più. E pensare che nel primo libro quasi lo trovavo odioso...potere della scrittura della Ward!

*What did you recently finish reading?
Dark Visions. Il vampiro della mente che devo presto recensire e che mi è piaciuto ma...cosa ci posso fare? A me piace troppo Gabriel che è troppo bistrattato da tutti. Voglio leggere ils eguito per sapere se finalmente si riscatta o se continua in questo modo in cui i buoni sono troppo buoni :P.

*What do you think you’ll read next?
Difficile, difficile domanda anche se credo io possa rspondere con Wake. Cronache dall'incubo. Sto sul filone anche perchè mi è difficile allontanarmi quando comincio su un genere e continuo fino a non poterne più :P


Ed ho finito anche con questa nuova rubrica...a presto con la recensione di Dark visions II :P

martedì 28 settembre 2010

Adotto un amico anche io! Teaser Tuesdays (1)

Ho deciso anche io di aderire a questa bella bella rubrichina divertente. E' un po' come adottare gli animali a distanza perchè da quel momento sei tu responsabile di lei.
La mia rubrica Teaser Tuesdays ! Gioisco!

E allora riporto le regole base così che chi vuole aderire possa conoscere i principi da seguire ed adottare anche lui questa nuova cucciolina di animale... mmmm direi un cerbiatto, si, la mia rubrica Teaser Tuesday sarà una cerbiattina di nome...non so, ci penserò e ve lo farò sapere.

Rubrica ideata dal blog Shoud be reader
Bando alle ciance, ecco le regole!
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Quindi veniamo a noi.
More about Quasi tenebra<< Lasciami indovinare. Ti sei piazzato lì davanti e sei rimasto ad aspettare nella speranza di vedere...>>
<<In mezzo ai cespugli, Rhage, mi sono seduto in mezzo ai cespugli. Sotto la finestra della sua camera da letto.>>
<<Accidenti, ma è...>>
<<Già. Nella mia vecchia vita uno come me l'avrei arrestato per molestie. Senti, forse è meglio cambiare discorso.>>
<<Ottima idea. Finisci di aggiornarmi su quel civile che è riuscito a scappare dai lesser.>>
Quasi tenebra. Secondo volume della confraternita del pugnale nero.
Autrice J.R. Ward

lunedì 27 settembre 2010

Ho letto, ho letto, ho letto....

Comincia ad arrivare il freddo anzi il fresco perchè ancora non ci si sveglia al buio con la nebbia che gratta minacciosa i vetri della finestra. La sera però c'è bisogno di una coperta in più se si sta sul divano a far passare il tempo e la notte ormai dormo col mio pigiama lungo.
L'estate se ne va ed è un arrivederci che mi fa male al cuore, mi strazia dover salutare l'estate ogni anno, i suoi giorni caldi mi fanno compagnia in modo impeccabile e sono morbosamente attaccata a loro quindi permettetemi questa tristezza nel cuore a doverla lasciare e ad occuparmi dei miei vestiti leggeri da piegare e inscatolare.
Eppure anche il freddo ha i suoi buoni lati, pochi ma buoni e tutti racchiusi fra le quattro mura di casa. Primo fra tutti la possibilità di godersi dei luuuuuuunnghi bagni caldi e profumati in compagnia del buon libro che suda fra le mie mani (non per i vapori acquei ma per la paura di volar direttamente a mollo). Questo sopra tutto vale a sopportare i mesi di freddo. E poi c'è anche il te caldo e il latte caldo, la cioccolata con una spruzzata di panna che fa bene al cuore e male alla ciccia. Ci sono tutti quei momenti caldi che ti coccolano e che solo col freddo si possono godere appieno. Però c'è anche il 'fuori casa' e quello è spaventoso. Il freddo è il mio acerrimo nemico, vorrei poter andare in letargo ai primi sentori di brina, vorrei non dover uscire di casa quando solo intuisco che la temperatura mi impone la giacca perchè sicuramente la sopraccitata giacca non sarà abbastanza per me.
Vorrei..vorrei... è dura lasciar andare una stagione e entrare in un'altra in qualsiasi caso. Le abitudini sono una bella cosa ma non ti permettono di godere appieno dei cambiamenti perchè ti lasciano, aimè, con l'amaro in bocca fino a quando non torni ad abituarti al nuovo nuovo.
Ad ogni modo è ancora autunno e gli sprazzi di sole ancora lottano a scaldare qualche ora qua e là quindi non imbacucchiamoci già ma assaporiamo gli ultimi attimi un po' come brillantini dorati nell'aria...sono un piccolo luccichio nell'immenso ma rimangono pur sempre un bellissimo luccichio se riesci a vederli.

Ma torniamo a noi e alla nostra recensione della giornata a lungo patita...perchè?
Vedrete.

Magia proibita di Cheyenne McCray
ISBN 978-88-7615-311-2
Pagine: 351
Costo: 14,90 euro

More about Magia proibitaTrama:
Devote al colore bianco della magia,le streghe della congrega di D'Anu si trovano costrette a compiere una scelta epocale:
abbandonare la dimensione positiva dei loro sortilegi per imbracciare segreti e incantesimi in grado di metterle sullo stesso piano delle forze del male. Ma a San Fransisco nel cuore pulsante della California,un evento terribile giunge a mettere in discussione l'ordine naturale delle cose: i demoni dell'oltremondo sono evasi dalle loro prigioni ancestrali e ora rischiano non solo di distuggere le streghe della California ma,addirittura,di impadronirsi delle sorti del genere umano.
I questo scenario inquietante,la splendida Silver Ashcroft, la più coraggiosa tra le streghe
D'Anu troverà alleati preziosi tra i guerrieri della millenaria confraternita di Tuatha D'Danann e,tra le braccia del valoroso Hawk scoprirà come nemmeno la più spaventosa delle guerre può nulla contro la forza dell'amore.

Volete sapere cosa ne penso?
Si, ho letto e finito (finalmente). Mi sono sforzata di finirlo perchè proprio non mi andava giù, anche se la trama in sè era piacevole e tranquilla. Si parla di paranormal ma ancora di più si parla di(permettetemi il linguaggio citando ciò che viene spesso ripetuto) "cazzo" e "fica". Troppo, troppo sopravvalutati in questo libro, usati a sproposito molto più che le virgole direi. Forse la scrittrice o i personaggi stessi avevano preso l'abitudine di usarli come intercalare ma proprio ho trovato la parte sessuale o erotica di questo libro veramente eccessiva, in quanto qualsiasi evento si verificasse nel libro sembrava esser stato creato per portare tutti a del sesso.
Sesso volgare perchè nessuno in quel libro poteva amare la tranquillità e la piacevolezza di un dolce rapporto d'amore, ma nemmeno di uno nei limiti della decenza.
No, ci voleva la volgarità perchè secondo me era di quello che si parlava e non di sesso quando le scene venivano descritte. E può starci in alcuni romanzi, le pratiche sessuali sono varie, ma è possibile che tutti fossero ninfomani e perversi in Magie proibite?
Ok, lo sapevo che la scrittrice era audace, ma apprezzo mille volte di più la Hamilton o le altre mille che scrivono di sesso senza offuscare il racconto di base.
E quindi sono rimasta delusa e non penso che continuerò la saga a meno che decida di dare una nuova possibilità a Cheyenne McCray e al suo stile di scrittura.

venerdì 24 settembre 2010

Ai fornelli..o meglio al forno!

Che dire? Oggi si cucina, oggi si libera la mente infornato qualcosa di semplicissimo che fa sempre piacere e viene spazzolato in un batter d'occhio.
Le monoporzioni sono sempre un argomento spinoso, c'è chi le ama e chi no... ion on ho preferenze ma preparare muffins è tra le cose pèù semplici e veloci...un po' come leggere un libro della Lisa J. Smith...liscio come l'olio. ^__^
Questa ricettina l'ho presa dal blog di sara88 e non è la prima volta che la faccio, soprattutto quando voglio fare in fretta e sporcar poco. Ho fatto metà dose e me ne sono usciti 7 (6 piccoli e uno più grande) già scomparsi, giusto il tempo di una foto e poi...* puff *.

Gli ingredienti con le mie dosi dimezzate sono:
130 gr farina autolievitante (in alternativa 125 gr farina 00 e 5 gr lievito)
50 gr zucchero
1 uovo
1 yogurt
30 ml olio di semi vari
40 gr gocce di ciocco
baci, bacetti, ovetti, pernigotti...quel che si vuole ma in stile cioccolatino ^_^
Dunque prima di tutto accendo il forno a 180°/190°, poi si mettono in una ciotola gli ingredienti in polvere (i primi 2)e  in un'altra si mescolano quelli liquidi (gli altri 3) . Finito questo si versano i secondi nei primi  e si mescola quel tanto per amalgamarli insieme. I muffins non hanno bisogno di essere super sbattuti, giusto ilt empo di mischiar gli ingredienti insieme.
Beh, dopo aver fatto questo passaggio si mettono le gocce di cioccolato o, come faccio io, i pezzetti di cioccolato tagliati da una tavoletta di cioccolato fondente e si mettono nei pirottini da muffins riempiendoli per 3/4.
Ed ora la parte divertente, scarto i cioccatini e ne spingo uno all'interno di ogni muffin fino in fondo (anche se non si copre non preoccupiamoci che con la cottura l'impasto cresce e chiude il tutto a sorpresa ^_^
Ora via in forno per 25-30 m inuti a 180/190 gradi.
Buon divertimento e buona merenda, sono ottimi la mattina o ancor di più a metà pomeriggio.

E così oggi sono felice di aver creato questi piccoli tesori che, purtroppo, non hanno tempi morti in cui leggere, nessun raffreddamento prima di creme o minuti su minuti a montare col frullatore. Niente, solo cucina quindi il mio libro è stato lontano dal forno per tutto il tempo.
In verita per Hawk dovrei fare i muffins con le alucce nere come le sue invece che questi...vedrò se avrò il tempo. Per ora vado a leggere per scoprire cosa succede a Silver e ai suoi genitori.
Buona Magia Proibita a tutti.
Chanel

giovedì 23 settembre 2010

Lettura in inglese

Uff ed è finita un'altra giornata poco edificante.
Ogni volta che apro il libro che sto leggendo mi dico sempre fra me e me che devo cominciare a leggere qualche libro in inglese.
"Gabrielle finito questo ti leggi qualcosa in inglese che c'è talmente tanto da leggere in lingua da scivolare sulla tua bavetta solo al pensiero"
Non che non li abbia mai letti (e poi pratico un certo masochismo leggendo i titoli e le trame di ciò che vorrei leggere sperando che vengano stampati in fretta in italiano per agevolarmi), ma ultimamente (e con ultimamente intendo qualche annetto) vengo troppo sopraffatta dalle uscite italiane. Facciamo un esempio recente:  Fallen di Kate Lauren che l'ho comprato qualche mese prima che uscisse in italiano U_U. Visto? In questo caso non so se è stato esaudito il mio desiderio dell'avere rapida la traduzione o il contrario non avendolo potuto leggere in lingua.
Si, è così e poi mi dico quasi a giustificazione
"non posso mettermi a leggere qualcosa in inglese o perdo il passo con la mia maratona italiana."
A volte mi sembra che la lettura sia una mia enorme e interminabile gara personale e mi ritrovo magari a non gustarmi il libro perchè sento la necessità di finirlo per passare al prossimo. Io, che amo i mattoni ben fatti, mi trovo a volte spaventata a calcolare il tempo di lettura.
Per fortuna questa cosa accade raramente altrimenti credo perderei del tutto la voglia. A volte mi succede anche quando faccio i dolci, ne voglio fare talmente tanti che mentre mescolo i miei muffins della giornata penso a cosa potrei fare dopo e via che mi perdo la bellezza del momento (e a volte anche di infilarci lo zucchero T_T). Impastare è una delle cose più rilassanti quando non hai ansia o fretta di finire. Una torta di compleanno poi è la cosa più eccitante e serena se ti ritrovi con i giusti tempi per prepararla...se invece te la commissionano all'ultimo minuto sei proprio nei BIIIPPP e mi sento tanto stile donna sanguinante in un covo di vampiri.
No, per chi se lo stesse chiedendo perchè non sa non è una bella sensazione... Forse con Jean-Claude...no, meglio di no!
Ad ogni modo ora sono calma e ritornando al discorso libri in inglese prima o poi ci ritornerò veramente a sfogliarne qualcuno...un po' come le mie ricette in inglese, anche quelle giuro di farle quando avrò finito le italiane...e magari le francesi (odio convertire i valori americani, i francesi sono migliori :P). Peccato che ho centinaia e centinaia di ricette italiane in coda...
Va beh, via a stirare ora... a presto
Chanel.

mercoledì 22 settembre 2010

Le figlie del libro perduto

Ed eccoci ancora qua con una nuova recensione di un libro che è rimasto molto molto a lungo nello stato 'in lettura' della mia libreria.
Perchè? Beh, poverino, sicuramente la colpa non è stata tutta sua ma delle vacanze, del fatto che altri piccoli libri prendevano il sopravvento essendo brevi e veloci come quasi tutti quelli per teen del genere fantasy. Ma andiamo con i dati ufficiali va e presentiamo il libro corredato dal segnalibro che l'ha accompagnato...
LE FIGLIE DEL LIBRO PERDUTO
Katherine Howe
ISBN: 978-88-6256-054-2
Pagine: 415
Costo: 18,60 euro
Trama: Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all'Università di Harvard, deve intraprendere una ricerca sui processi di Salem, nel New England, che alla fine del diciassettesimo secolo videro più di centocinquanta persone accusate di stregoneria. Ma improvvisamente è costretta a trascurare il suo lavoro per aiutare la madre, intenzionata a sistemare e vendere la vecchia casa di famiglia. All'inizio contrariata, Connie scopre ben presto che l'antica dimora contiene strani e preziosi tesori: non ultima, una Bibbia da cui cade una chiave dal fusto cavo, al cui interno è nascosto un pezzetto di carta ingiallita con su scritto Deliverance Dane. Un nome legato non solo ai processi su cui Connie sta indagando, ma anche alla sua famiglia, a un segreto custodito da generazioni di donne, tramandato di madre in figlia attraverso un libro proibito: un Libro delle Ombre, depositario di un sapere arcano e sovrannaturale, ormai perduto. Ma un filo rosso lega quel passato oscuro e terribile al presente: e mentre Connie, tormentata dalle visioni, cerca disperatamente di risolvere il mistero, qualcun altro è in cerca del libro perduto, e per ottenerlo è disposto a tutto, anche a ricorrere a una maledizione da cui non c'è scampo. Thriller, fantasy e romanzo storico a un tempo, il libro d'esordio di Katherine Howe affonda le radici nella famiglia stessa dell'autrice, discendente di due donne che subirono i processi di Salem. Una lettura che inebria e rende giustizia di un'illuminante concezione della magia, salvifica e curativa, che si opponeva alla superstizione feroce e all'odio per tutti saperi legati alla natura.
Quel che dico...
Bel libro! Mi è piaciuto veramente tanto. Ammetto di aver fatto fatica ad ingranare all'inizio sia perchè non riuscivo a concentrarmi sul racconto e sul fatto che la narrazione si spostasse sul prima e dopo temporale della protagonista, sia perchè avevo altro per la testa.
eppure quando ho capito che avevo un libro importante fra le mani mi ci sono buttata a capofitto. La storia si svolge su due archi temporali differenti senza un preciso schema ma il salto nel tempo vi è quando il "prima" può portare chiarimenti o aggiunte nel "dopo".
La protagonista, dottoranda iun storia,  che ad un primo impatto sembra talmente quadrata da aver gli spigoli, si scopre sempre più affascinata da questo nome che le capita fra le mani rovistando nella casa abbandonata della nonna e che la porterà, appunto, a ricercare sempre più a fondo il bandolo della matassa affiancata da un inaspettato partner che avrà la sua parte di protagonismo. Ammetto che avrei voluto che la relazione fra Connie e Sam prendesse un po' più peso nell'intero libro, ma l'autrice era di parere opposto al mio e ha preferito renderla marginale per concentrarsi appieno sul "libro perduto" e sulle donne che l'hanno posseduto.
Voto quattro, quasi il massimo perchè volevo sentir parlare di Sam un po' di più, poteva essere un bel personaggio centrale invece di rimanere marginale come tutti gli uomini della storia.

Voto: 4/5

PS: vorrei anche dire che proprio oggi mi sono state regalate delle bellissime formine di natale per tortine. Si, lo so che è presto ma non è mai troppo presto per prepararsi alle festività che sono i giorni che più amo nella vita. Tutte le feste, Natale, compleanni, solstizi, il primo giorno di neve e via dicendo. Ogni giorno particolare è per me un giorno bellissimo da diversificare e da rendere mille volte più speciale con un nuovo libro, un nuovo segnalibro, un dolce particolare...
Si, sfrutto le occasioni per creare e vivere qualcosa di diverso.
Comunque ecco qua le mie formine: