lunedì 27 settembre 2010

Ho letto, ho letto, ho letto....

Comincia ad arrivare il freddo anzi il fresco perchè ancora non ci si sveglia al buio con la nebbia che gratta minacciosa i vetri della finestra. La sera però c'è bisogno di una coperta in più se si sta sul divano a far passare il tempo e la notte ormai dormo col mio pigiama lungo.
L'estate se ne va ed è un arrivederci che mi fa male al cuore, mi strazia dover salutare l'estate ogni anno, i suoi giorni caldi mi fanno compagnia in modo impeccabile e sono morbosamente attaccata a loro quindi permettetemi questa tristezza nel cuore a doverla lasciare e ad occuparmi dei miei vestiti leggeri da piegare e inscatolare.
Eppure anche il freddo ha i suoi buoni lati, pochi ma buoni e tutti racchiusi fra le quattro mura di casa. Primo fra tutti la possibilità di godersi dei luuuuuuunnghi bagni caldi e profumati in compagnia del buon libro che suda fra le mie mani (non per i vapori acquei ma per la paura di volar direttamente a mollo). Questo sopra tutto vale a sopportare i mesi di freddo. E poi c'è anche il te caldo e il latte caldo, la cioccolata con una spruzzata di panna che fa bene al cuore e male alla ciccia. Ci sono tutti quei momenti caldi che ti coccolano e che solo col freddo si possono godere appieno. Però c'è anche il 'fuori casa' e quello è spaventoso. Il freddo è il mio acerrimo nemico, vorrei poter andare in letargo ai primi sentori di brina, vorrei non dover uscire di casa quando solo intuisco che la temperatura mi impone la giacca perchè sicuramente la sopraccitata giacca non sarà abbastanza per me.
Vorrei..vorrei... è dura lasciar andare una stagione e entrare in un'altra in qualsiasi caso. Le abitudini sono una bella cosa ma non ti permettono di godere appieno dei cambiamenti perchè ti lasciano, aimè, con l'amaro in bocca fino a quando non torni ad abituarti al nuovo nuovo.
Ad ogni modo è ancora autunno e gli sprazzi di sole ancora lottano a scaldare qualche ora qua e là quindi non imbacucchiamoci già ma assaporiamo gli ultimi attimi un po' come brillantini dorati nell'aria...sono un piccolo luccichio nell'immenso ma rimangono pur sempre un bellissimo luccichio se riesci a vederli.

Ma torniamo a noi e alla nostra recensione della giornata a lungo patita...perchè?
Vedrete.

Magia proibita di Cheyenne McCray
ISBN 978-88-7615-311-2
Pagine: 351
Costo: 14,90 euro

More about Magia proibitaTrama:
Devote al colore bianco della magia,le streghe della congrega di D'Anu si trovano costrette a compiere una scelta epocale:
abbandonare la dimensione positiva dei loro sortilegi per imbracciare segreti e incantesimi in grado di metterle sullo stesso piano delle forze del male. Ma a San Fransisco nel cuore pulsante della California,un evento terribile giunge a mettere in discussione l'ordine naturale delle cose: i demoni dell'oltremondo sono evasi dalle loro prigioni ancestrali e ora rischiano non solo di distuggere le streghe della California ma,addirittura,di impadronirsi delle sorti del genere umano.
I questo scenario inquietante,la splendida Silver Ashcroft, la più coraggiosa tra le streghe
D'Anu troverà alleati preziosi tra i guerrieri della millenaria confraternita di Tuatha D'Danann e,tra le braccia del valoroso Hawk scoprirà come nemmeno la più spaventosa delle guerre può nulla contro la forza dell'amore.

Volete sapere cosa ne penso?
Si, ho letto e finito (finalmente). Mi sono sforzata di finirlo perchè proprio non mi andava giù, anche se la trama in sè era piacevole e tranquilla. Si parla di paranormal ma ancora di più si parla di(permettetemi il linguaggio citando ciò che viene spesso ripetuto) "cazzo" e "fica". Troppo, troppo sopravvalutati in questo libro, usati a sproposito molto più che le virgole direi. Forse la scrittrice o i personaggi stessi avevano preso l'abitudine di usarli come intercalare ma proprio ho trovato la parte sessuale o erotica di questo libro veramente eccessiva, in quanto qualsiasi evento si verificasse nel libro sembrava esser stato creato per portare tutti a del sesso.
Sesso volgare perchè nessuno in quel libro poteva amare la tranquillità e la piacevolezza di un dolce rapporto d'amore, ma nemmeno di uno nei limiti della decenza.
No, ci voleva la volgarità perchè secondo me era di quello che si parlava e non di sesso quando le scene venivano descritte. E può starci in alcuni romanzi, le pratiche sessuali sono varie, ma è possibile che tutti fossero ninfomani e perversi in Magie proibite?
Ok, lo sapevo che la scrittrice era audace, ma apprezzo mille volte di più la Hamilton o le altre mille che scrivono di sesso senza offuscare il racconto di base.
E quindi sono rimasta delusa e non penso che continuerò la saga a meno che decida di dare una nuova possibilità a Cheyenne McCray e al suo stile di scrittura.

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